🇮🇹 SMacc
San Marcellino
arte, cultura, creatività
Convivenza inclusiva, non giudicante, costruita attorno all’arte, alla bellezza ed alla cultura: questo vuol dire SMacc, San Marcellino arte cultura creatività, ma anche San Marcellino accoglie, un gruppo di persone che qui accoglieranno e faranno un servizio alla città, un centro culturale che non vuole essere solo la sede dei laboratori artistici di San Marcellino, ma anche un luogo di incontro con chiunque voglia partecipare.
L’opera sociale dei Gesuiti San Marcellino si occupa da oltre 70 anni della promozione della dignità umana nella città di Genova.
Il suo sistema è formato da quattro aree:
Centro di Ascolto, Alloggiamenti, Educazione al lavoro, Animazione e Tempo libero.
Nell’area Animazione e Tempo libero, dal 2009, sono attivi i laboratori artistici. Questi sono luoghi dove ripensare e ricostruire la propria soggettività attraverso la narrazione di sé, la narrazione fatta attraverso, appunto, i linguaggi creativi. Ci siamo accorti dell’importanza degli spazi artistici come luogo dove sentirsi partecipi della società e della sua vita culturale.
Le persone che vi partecipano capiscono che condividere la creatività è un modo di prendersi cura di sé. L’arte è terapeutica per chiunque, godere della bellezza, sperimentare la possibilità di creare sono esperienze che aiutano a guarire, creano benessere, attivano processi di riabilitazione di capacità relazionali, espandendosi successivamente alla comunità. I laboratori sono diventati luoghi di confine dove fare incontrare persone di diversa provenienza, dove creare ponti fra gli ambiti più emarginati della città e quelli più istituzionali.
Lo SMacc nasce da queste esperienze e diventa la sede dei laboratori artistici di San Marcellino – pittura, poesia, musica, video, spazio creativo – nelle loro attività settimanali.
Ambisce ad ospitare progetti che abbiano lo stesso spirito: sentirsi partecipi, protagonisti di processi di costruzione di comunità attraverso la bellezza, di condivisione di senso, di sentirsi accolti e poter esprimere la propria visione del mondo in un contesto artistico non giudicante.