Volontariato

Il volontariato a San Marcellino

“San Marcellino” si avvale della collaborazione di circa 300 volontari (di tutte le età e con esperienze molto diverse). Anche tu puoi far parte di questo grande gruppo per contribuire in prima persona a dar corpo ai servizi e alle iniziative che realizziamo.

Lo spirito del volontariato è da sempre un elemento centrale di “San Marcellino”, fondata oltre 70 anni fa proprio su iniziativa di un gruppo di volontari. L’apporto dei volontari è fondamentale in quanto da vita a quella dimensione relazionale di cui il lavoro sociale si nutre. È proprio grazie ai volontari che è possibile dare l’opportunità alle persone seguite di vivere la relazione nelle sue componenti empatiche e emotive permettendo, anche così, un approccio che non sia mero assistenzialismo.

Il volontariato è anche un canale di collegamento tra “San Marcellino” e la comunità genovese per promuovere la giustizia sociale e difendere i diritti di chi si trova in una condizione di grave emarginazione urbana e con questi, quelli di tutti noi.

«[…] il volontariato si configura come valore aggiunto “per la dimensione relazionale di cui il lavoro sociale si nutre e vive”, è la relazione nelle sue componenti empatiche ed emotive che costituisce il surplus che consente di andare oltre all’assistenza. La specificità del volontariato, all’interno di strutture che hanno la peculiarità di operare con persone senza dimora, la sua valenza relazionale sta quindi nella disponibilità a farsi contaminare dall’altro. In quest’ottica le figure più propriamente sociali, operatori e servizio, vengono rappresentati come una cornice alla contaminazione che è terreno, invece, dei volontari. […] La cornice della contaminazione implica però una capacità di governare il setting, implica risorse organizzative che consentano alla dimensione relazionale e umana di svolgere il suo ruolo fondamentale e richiede competenze, queste sì, tipicamente sociali. Queste competenze non possono essere “tagliate” e tantomeno possono essere sostituite dal volontariato perché sono condizioni necessarie perché le potenzialità del volontariato, inteso nella sua specificità, possano esprimersi.»

Brano tratto da: Castrignanò, M., “Conclusioni”, in Bergamaschi, M. e De Luise, D. (a cura di), San Marcellino: volontariato e lavoro sociale, FrancoAngeli, Milano, 2014, p. 162.

Perchè diventare volontario?

I volontari rivestono un ruolo fondamentale all’interno del metodo di lavoro di “San Marcellino”. Il fulcro del loro impegno è quello di offrire un contatto amichevole a chi si è trovato a fare l’esperienza della strada e, per via della perdita di molti punti di riferimento affettivi e sociali, vive una condizione di estrema solitudine.

I volontari di “San Marcellino” sono testimoni di valori, un esempio del fatto che non tutti hanno come unico obiettivo il guadagno, la visibilità sociale o il successo. Sono persone che testimoniano, con il proprio impegno silenzioso, che esistono cose che possono riempire quei vuoti che stili di vita troppo tesi ai soli valori economici finiscono per crearci intorno.

“San Marcellino” presta da sempre una grande attenzione alla formazione dei volontari, puntando all’integrazione fra buona preparazione e buone motivazioni e operando perché le persone preparate siano anche ben motivate e quelle ben motivate si preparino adeguatamente.

Che tipo di impegno è richiesto?

I volontari sono presenti nella maggior parte dei Servizi di ogni Area con impegni molto diversificati, anche a seconda delle caratteristiche personali e della effettiva disponibilità di tempo.
Nel momento in cui il volontario inizia il proprio servizio, si tiene sempre conto delle esperienze maturate e degli interessi della persona.

Per la delicatezza del lavoro svolto, accanto ai volontari sono sempre presenti operatori specializzati, dipendenti della nostra Associazione, che si fanno carico dei punti critici dei diversi servizi e ne garantiscono la continuità e la qualità. Le verifiche periodiche con i responsabili del Servizio di riferimento permettono, da una parte, di aiutare il volontario a superare eventuali difficoltà e, dall’altra, di supportarlo nel finalizzare al meglio le attitudini personali.

Vorrei diventare volontario!

Se sei interessato a offrire la tua collaborazione, contatta Padre Nicola Gay sj, Presidente della nostra Associazione e della nostra Fondazione, per fissare un incontro di conoscenza.

Ecco i suoi contatti:
E-mail: gay.n@gesuiti.it – Telefono: +39.010.2470229

CENTRO DI ASCOLTO

Piazza San Marcellino, 1 - 16124 Genova
T. +39.010.2465400
Aperto lun-mar e gio-ven, dalle 9 alle 12