Newsletter n. 3 Progetto InterMed

Questa newsletter aggiorna sull’avanzamento del progetto nei mesi da marzo a luglio 2020. Ricordiamo che dal 24 febbraio, a causa dell’emergenza legata al Covid-19, erano state sospese tutte le attività delle associazioni esterne sia a Chiavari che a Marassi.

Da 29 giugno la casa di reclusione di Chiavari ha autorizzato la ripresa delle attività tenute da esterni; il lunedì si è dunque ripreso l’attività in questa casa di reclusione. Per la mutata conformazione del gruppo di ristretti che avevano aderito alla proposta di laboratorio di mediazione comunitaria tra pari a febbraio, l’attività è attualmente in fase di riprogrammazione.

Per rimanere in contatto con i gruppi di mediazione si è proceduto a inviare, con cadenza quindicinale, un documento tramite posta elettronica con una serie di pensieri e riflessioni che abbiamo progressivamente raccolto tra i facilitatori dell’equipe di mediazione comunitaria nonché tra i rappresentanti dei partner del progetto: Associazione San Marcellino, Università di Genova, Associazione di Mediazione Comunitaria, Veneranda Compagnia della Misericordia e Coordinamento Ligure Donne Latinoamericane.

Il 12 maggio si è svolta una video conferenza tra il Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale e la Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia con in collegamento diverse realtà del volontariato di tutta Italia. Oltre al resoconto di quanto è accaduto negli istituti, sono state avanzate delle ipotesi a proposito di un eventuale rientro nelle strutture penitenziarie da parte del mondo del volontariato. A fine maggio – e sulla scia dell’incontro virtuale tra il Garante nazionale dei diritti dei detenuti e la Conferenza nazionale volontariato giustizia – si è svolto un incontro virtuale tra le associazioni genovesi che svolgono attività o sviluppano progetti negli istituti di Marassi e Pontedecimo.

A inizio luglio si è svolto un incontro virtuale tra il Garante dei diritti dei detenuti della Regione Piemonte e le associazioni di volontariato genovesi che svolgono attività o sviluppano dei progetti negli istituti di Marassi e Pontedecimo per capire quale è la situazione in carcere in questo momento e approfondire qualche elemento riguardante i tempi e la scelta del Garante Ligure.

È stata approvata la Legge regionale che istituisce il Garante dei detenuti, (https://www.riviera24.it/2020/05/garante-dei-detenuti-in-liguria-linea-condivisa-oggi-il-coronamento-di-una-battaglia-durata-5-anni-625512/) e la proposta nel Consiglio comunale del Garante comunale dei diritti dei detenuti.

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