Lo specchio e l’ombra – Mostra

Lo specchio e l’ombra – Mostra

Si inaugura giovedì 11 ottobre alle 17.30 a Palazzo Lomellino la mostra Lo specchio e l’ombra. Il volto umano fra identità e differenza, organizzata dal laboratorio di pittura dell’Associazione San Marcellino e curata da Lorenzo Penco e Sandro Ricaldone. Saranno esposte le opere di Marco Alloisio Monte, Roberto Anfossi, Alessandro Avanzi, Piero Mauro Bisogno, Beppe Dellepiane, Giuliano Galletta, Thomas Gori, Stefano Grondona, Marina Junyent Mercader, Giuseppe Limatola, Jane McAdam Freud, Giuliano Menegon, Carlo Merello, Carlo Montesello, Lorenzo Penco, Michele Ventricelli

 

Lo specchio e l’ombra

Il volto umano fra identità e differenza

Mostra a cura di Lorenzo Penco e Sandro Ricaldone
Palazzo Lomellino, via Garibaldi 7, Genova
12-21 ottobre 2018
Orari: feriali: 15,30 – 18,30. Sabato 13 e domenica 14 ottobre: 10-19. Sabato 20 e domenica 21 ottobre: 15,30-18,30.
Inaugurazione: giovedì 11 ottobre 17,30
INGRESSO GRATUITO

 

Nel solco della tradizione dei Palazzi dei Rolli, Palazzo Lomellino apre i suoi spazi ad una esposizione che coniuga la ricerca artistica e il tema dell’accoglienza, attraverso i lavori nati nell’atelier dell’Associazione San Marcellino, con il contributo di artisti ospiti che in vari modi, accolti e accoglienti, hanno collaborato con il laboratorio; un luogo unico e straordinario dove il disagio viene combattuto, anche se non sempre sconfitto, con la forza dell’espressività.

La mostra propone artisti molto differenti tra loro, alcuni “irregolari” di notevole talento, come Mauro Bisogno, la giovane spagnola Marina Mercader, Michele Ventricelli, altri consolidati, come i maestri genovesi Beppe Dellepiane e Giuliano Menegon o l’inglese Jane McAdam Freud, figlia del pittore Lucian e pronipote del fondatore della psicoanalisi Sigmund, che negli ultimi mesi ha lavorato a Genova, presso l’ex ospedale psichiatrico di Quarto, fino ad un esordiente assoluto, il sedicenne Thomas Gori. Ad unirli è il tema dell’autoritratto, la rappresentazione di sè, del proprio volto che si fa altro nell’immagine dello specchio o dell’ombra. Un tema da sempre presente nel mondo dell’arte che in questa mostra ha una valenza specifica nella ricerca del laboratorio, nel lavoro realizzato da persone provenienti dalla strada e dal confronto con artisti già riconosciuti. Proprio a partire da questo incontro si sviluppa la linea tematica dell’accoglienza. I poli estremi di questa linea sono: ricchezza-povertà, ospiti-ospitati, casa-strada, dentro-fuori, io-altro, accogliere-essere accolto. L’accoglienza è infatti quello spazio concettuale che media fra gli opposti.

Come ha scritto Paul Auster: “La tua faccia è quello che sei, il dato essenziale della tua identità, tutti siamo estranei a noi stessi e se abbiamo nozione di chi siamo è solo perché viviamo negli occhi degli altri. Non puoi vederti, conosci il tuo aspetto grazie agli specchi e alla fotografia ma, là fuori, nel mondo, mentre ti muovi fra i tuoi simili il tuo volto ti è invisibile.” Noi non vediamo il nostro volto, ce ne facciamo un’immagine interna, poi allo specchio vediamo un’altra faccia che, a volte, non ci piace. Dobbiamo accogliere questo me, che è altro da me, se accogliamo questo, superando il disagio della nostra alterità, potremo accogliere gli altri. Un’ulteriore suggestione nasce dal fatto che Palazzo Lomellino fa parte del sistema dei Rolli e la mostra si terrà in concomitanza con il weekend dei Rolli Days, l’evento che apre al pubblico i palazzi storici genovesi, dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’Umanità.



CENTRO DI ASCOLTO

Piazza San Marcellino, 1 - 16124 Genova
T. +39.010.2465400
Aperto lun-mar e gio-ven, dalle 9 alle 12